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venerdì 5 settembre 2008

Va così

Dimmi che il dolore non farà più male
dimmi che la pioggia oggi non cadrà
dimmi che qualcuno fermerà la guerra
che il conto da pagare non arriverà

Mentimi mentimi mentimi...
voglio un'altra bugia
voglio che sembri vera
qualunque sia mentimi
mentimi mentimi
voglio un'altra bugia
voglio un lieto fine qualunque sia

Dimmi che lavoreremo un po' di meno
dimmi che staremo meglio di così
che non correremo dietro ad ogni treno
solo per trovarci ovunque ma non qui

Mentimi mentimi mentimi…
voglio un'altra bugia
voglio che sembri vera
qualunque sia
mentimi mentimi mentimi
voglio un'altra bugia
voglio un lieto fine
qualunque sia

Dai, dimmi ancora che
il mondo è bellissimo intorno a me
col verde degli alberi
le rose che crescono
disegna le nuvole
come sai fare tu

Dimmi che il dolore non farà più male
dimmi che la pioggia oggi non cadrà

Mentimi mentimi mentimi…
voglio un'altra bugia
voglio che sembri vera
qualunque sia
mentimi mentimi mentimi
voglio un'altra bugia
voglio un lieto fine
qualunque sia

Mentimi - La crus
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mercoledì 21 maggio 2008

"Niente da capire"

Una delle cose più brutte, quando due persone si lasciano, è che spesso si spezzano tutti quei rapporti e quell'intreccio di nuove conoscenze, che nel tempo una relazione contribuisce a formare, e dei quali la relazione stessa diventa il "collante". Quando questa viene a mancare, si prova a tenere insieme tutti i pezzi, quelli legati a coloro che non centrano nulla, ma per quanto sinceri possano essere i legami, con il tempo si indeboliscono, e cresce la consapevolezza che certe persone da lì in poi non faranno più parte della tua vita, all'improvviso o piano piano.
E non si sa mai cosa sia giusto fare, se accettare il cambiamento, oppure provare ad opporsi a qualcosa che sembra inevitabile.
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lunedì 14 aprile 2008

L'ora X

Sono le tre, comincia il fatidico spoglio.
L'immagine che mi salta in mente, è metaforicamente ben rappresentata qui.
(occhio, se siete deboli di stomaco)


Godiamoci ancora qualche minuto di ignoranza.
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venerdì 21 marzo 2008

La giornata della tolleranza

Fa di nuovo freddo, il cielo è grigio, minaccia pioggia, sono tutta impestata di raffreddore quello bruttobruttobrutto, mi sento la febbre e mi rimbomba la testa.

Nonostante queste cose, sono proprio felice.
Lo sono da un po'.

E' il primo giorno di primavera, si prospettano belle giornate, lunghe, soleggiate e calde.
Se penso solo a un anno fa, sopratuttto un anno fa, non avrei mai creduto di poter stare così.
Così bene, per davvero.


Oggi è il 21 marzo 2008, e siccome è un bel periodo, una bella stagione e anche un bel venerdì, oggi sarà la giornata della tolleranza*.

Le cose che mi piacciono:

  1. Avere ragione
  2. Dormire
  3. Fare zapping
  4. Le persone Attente
  5. Calvin & Hobbes
  6. I regali "pensati"
  7. La pizza, le patate, la pasta
  8. L'argento
  9. Le sette di sera
  10. Il venerdì
  11. I ricordi e le tradizioni
  12. Scoppiare il pluriball
  13. Mangiare la neve
  14. Ridere di cose che capisco solo io
  15. I vestiti estivi, le sciarpe, gli orecchini grandi
  16. La fase del corteggiamento
  17. Le mani grandi
  18. Le persone gentili
  19. Le sorprese
  20. I dettagli
  21. I campeggi
  22. Le situazioni surreali
  23. L'odore della vernice, dei libri nuovi, della Coccoina
  24. Fare la scarpetta
  25. Scrivere liste di cose

(*)

martedì 18 marzo 2008

Sono più educata o cretina? La seconda, mi sa.

DRIIIIINNN

"Pronto?"
"Ciao Valemoon, sono il Male"

Quello che avrei dovuto dire:
"Si ciao, sto guidando, fai veloce...... E comunque, ti sembra l'ora? Va beh, quindi? Cosa dovevi dirmi?....mmmmh.....si........mmh.....bello! ok ma, non ti sembra un po' tardi per dirmelo? Ci riduciamo sempre all'ultimo?....ehehe tutta sta fretta si paga.... se vi sta bene ok, altrimenti potete chiedere ad altri....si beh con queste informazioni ci faccio poco, ho bisogno di sapere qualcosa di più...... Nono non ci siamo, mi sa che non avete capito....beh se è così semplice ve lo potete fare da soli no? Ah ecco, allora vediamo di ricordarcele queste cose in futuro.... Vedremo, se ho tempo va bene.... Ti farò sapere, intanto recuperate tutto quello che serve......No questo week end no, forse la prossima settimana, se mi avanza tempo....Ora scusa ma ho da fare, ciao"

Quello che ho detto:
"Ciao, dimmi. Si......si....mmmh........ahh bello!....Certo!....Eh si c'è poco tempo....sisisi ce la facciamo.....sisi naturalmente....Eheheh.....Noooo beh dai vediamo, ma penso di si.....Ok....Va bene, dai......Ok......Grazie eh! Ciao, buona serata"

Grrr.
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mercoledì 12 marzo 2008

Ho visto cose

Ieri pensavo che posso stare serena, in fondo a "vendicarmi" ci ha pensato Madre Natura.

Poi non è che io sia proprio una da vendetta…
Però ho una buona memoria.
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giovedì 28 febbraio 2008

24 ore aggratis

Il 29 di febbraio c'è una volta ogni 4 anni.
Quindi possiamo ragionevolmente affermare che non è una data indispensabile, se non a far quadrare il calendario.
Se per 3 anni ne facciamo tranquillamene a meno, vuol dire che nel quarto, cosiddetto bisestile, il 29 non è altro che un giorno uguale agli altri. E' soltanto un'aggiunta, giusto?
Un'aggiunta che consiste in 24 ore regalate, ovvero preziosissimi minuti e secondi "in più" per ciascun essere umano.

E allora, dico io, il 29 di febbraio dovrebbe essere un giorno di festa nazionale, mondiale, universale, un giorno intero dedicato al riposo, al cazzeggio e alla libertà di fare qualsiasi cosa.
Si tratta di tempo, t e m p o, cosa assai preziosa.
Tempo gratuito aggiunto alla vita di ognuno, che andrebbe speso come meglio crediamo.

Da giorni sono così assonnata, stanca e perennemente in ritardo su tutto che questa del 29 febbraio ora mi sembra un'idea geniale. Sto messa bene insomma.
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lunedì 21 gennaio 2008

Segni del week end

- occhiaie bluastre
- brufolo sul mento
- ginocchia sbucciate
- discreto mal di stomaco
- testa tra le nuvole
- portafoglio che piange
- consapevolezza che Quella Donna è il Male
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venerdì 18 gennaio 2008

Mumble mumble

Ogni volta che torno a casa da serate come quella di ieri, che ricorrono puntuali da quando è finita l'università, l'ultimo pezzo in macchina da sola mi sembra un viaggio interminabile.
Mi vengono in mente un milione di pensieri e ogni volta è un'incognita, non so mai come esco da questi periodici chiacchiericci tra amiche.
E siccome quando sono in macchina mi piace sentire la radio, faccio zapping finchè non trovo la colonna sonora che più si addice all'umore. C'è la volta da "I will survive" cantata a squarciagola, o quella da "All by myself" con tanto di occhio languido.
Quella di ieri è stata una serata da: "La donna cannone", "Time of your life", "Come as you are", e ho detto tutto.
A parte il viaggio, le nostre serate sono sempre una garanzia, tra spetteguless e racconti, quelle poche ore passano via davvero felici. Vedendosi poco però è inevitabile fare un po' "il punto" sulle situazioni di ciascuno... E a me sto "punto", che puzza tanto di "bilancio", tante volte non mi va giù.

Ieri sera ero particolarmente combattuta, non sapevo bene come raccontare alle mie amiche questo periodo. Non sto qui a spiegare cosa ho pensato, ma sono giunta a 2 considerazioni.

1 - Mi lamento che non ho tempo di fare niente, di fermarmi un secondo, di pensare, di fare cose che rimando da tempo, di curarmi di certe persone, sono sempre stanca, senza soluzione di continuità. Dall'altra ammetto che questa situazione me la sono cercata, e in fondo mi sta bene così. Le cose che sto facendo mi piacciono, le ho volute e soprattutto mi fanno stare bene.
E siccome non voglio diventare una di quelle persone che si lamentano sempre, ho deciso che devo smetterla di ripetere quanto sono stanca.

2 - La vita non è una gara (uuuuhhh volano parole grosse!). Punto. Ognuno deve fare un certo percorso, e non importa come o quando arrivi, ognuno ha le sue tappe, i suoi momenti, i suoi passaggi più o meno fortunati. L'importante è fare del proprio meglio, per sé e per gli altri. E' davvero una ruota che gira (altra chicca), dove tutto va come deve andare (883 docet), alla fine ogni cosa torna, e avrà un senso.

Su questa illuminante parentesi patetica, direi che chiudo.
Che i discorsi sui bilanci proprio non mi riescono.
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lunedì 14 gennaio 2008

Bilancio positivo

In questo week end ho avuto la conferma dell’esistenza di persone che su di me esercitano un fascino tutto particolare, persone che starei ad osservare per ore, persone di cui potrei innamorarmi all'istante.

> Quelle curiose.
Curiose di tutto, del mondo in generale. Sanno parlare con gli altri e non si sa come, ma qualsiasi cosa dicono, riescono a ipnotizzare il pubblico, a catalizzare completamente l'attenzione sulle loro parole, parlando di qualsiasi cosa e saltando da un argomento all’altro. Si appassionano a tutto e conoscono un sacco di cose. Non se la tirano, e sopratutto sono anche capaci di ascoltare.

> Quelle gentili.
Non in modo mieleoso o ruffiano, ma gentili e basta, perchè sono proprio fatte così, e abituate ad esserlo. Persone gentili d'animo, senza forzature, cresciute in questo modo e che si comportano così con tutti.
Se in più sono anche buone, si tratta proprio di merce rara.

> Quelle che sanno mettere la musica giusta al momento giusto.
Una canzone dopo l'altra, di quelle che si adattano perfettamente al momento e, magia, sono proprio quelle che piacciono a me.

Ho incontrato una persona per tipo.
Insomma un week end fortunato.


Della grammatica mi occuperò un'altra volta, che ora son distrutta, e si vede.
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lunedì 7 gennaio 2008

Sincerità

Pensavo a questo blog, e al fatto che qui sopra non riesco a essere sincera come vorrei.
Non riesco ad essere più di questo personaggio, che da sola mi sono costruita, Valemoon.
Ma dietro ogni cosa che scrivo in realtà ne vorrei aggiungere altre, più complete, chiare, e non lo faccio.
Mi piacerebbe parlare di fatti, di nomi e cognomi, di cose che mi succedono e che mi fanno stare come sto, triste o felice.
Non posso farlo, perché non sarebbe giusto verso le persone coinvolte, nel bene e nel male, e perché sarebbe troppa responsabilità per un blog. C’è poi un non so quale pudore che ancora mi censura, che mi fa tenere sempre un certo distacco, discorsi di superficie, fatti di niente.
E’ assurdo perché mi compiaccio di tutta questa inutilità e contemporaneamente sento il bisogno di specificare che c’è molto altro dietro a tutto questo.
Sembrerebbe solo la verità di uno dei miei tanti controsensi, o un inutile tentativo di convincere e convincermi che sono molto di più di quello che scrivo.
Con presunzione, dico la prima.

Continuerà ad essere così, e continuerò a fregarmene se c'è qualcuno che pensa che sia tutto qua.
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venerdì 21 dicembre 2007

lunedì 26 novembre 2007

Consapevolezze del week end

  • Non lo ammetti, ma ti piace sperimentare.
    Quando crolli dal sonno, ma decidi comunque di uscire e andare al cinema a vedere un film che non ti convince solo perchè non l'hai mai sentito nominare, fai bene.
    Perchè poi, nonostante tutto, riesci a stare sveglia e alla fine il film in questione ti piace pure. E non è la prima volta che certe pellicole, poco pubblicizzate e che poco hanno a che fare con i tuoi gusti cinematografici, finiscono per sorprenderti.

  • Non sei capace di buttare via le cose.
    Se hai del nuovo spazio e lo devi occupare, cominci organizzando, riposizionando, selezionando, riordinando il materiale già esistente. Ma poi ti trovi davanti libri vissuti, quaderni zeppi di appunti, fogli sparsi fitti fitti della tua scrittura, e ti torna in mente tutto quello che hai studiato, le mille cose che per un periodo ti hanno angosciata, e che ora invece riguardi con occhi malinconici e nostalgici. Ti piange il cuore al pensiero di liberartene, anche se, ad essere obiettivi, non ti serviranno proprio più a niente. Alla fine rimandi la decisione e scegli, nuovamente, di tenere tutto.

  • Non sei (ancora) Mila Azuki
    L’essere –lievemente- infortunata, piena di lividi e ammaccature varie, non fa di te una sportiva vera. Purtroppo.
    .

giovedì 15 novembre 2007

:O

Bleah!!
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venerdì 12 ottobre 2007

Dubbio amletico

E' meglio lavorare
per una sfruttatrice, falsa e ingrata
o
per la sua amica spocchiosa, ignorante e opportunista??



Ma soprattutto perchè - porcamiseria- ho a che fare sempre con gente di questo tipo??
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lunedì 17 settembre 2007

Volevo

Volevo fare il resoconto della giornata di sabato.
Volevo parlare di tutti i buoni propositi settembrini che mi sono venuti in mente ieri.
Volevo anche raccontare il sogno di stanotte, che mi ha impedito di dormire dalle 4 in poi.

Volevo, ma sono troppo scoglionata per scrivere di qualsiasi cosa.
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giovedì 13 settembre 2007

...

"... Accadono cose che sono come domande.
Passa un minuto oppure anni, e poi la vita risponde"
(A. Baricco, Castelli di rabbia)
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lunedì 10 settembre 2007

Basta poco

Una serata inaspettata, rilassante, che sembra sia ancora vacanza.
Un regalo a sorpresa, e una persona che è molto molto più di una semplice "collega".
Basta poco, e sembra un po' meno lunedì.
Grazie!!
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lunedì 27 agosto 2007

Ritorno!

Sono tornata. Tornataaaaaa!!!!!

Sono a casa già da un po’ in realtà, ma volevo sentirmi ancora in vacanza così ho accuratamente evitato ogni cosa che potesse distogliermi dall'illusione.
E ho anche pensato un sacco a come riaprire questo blog, mi sono passati mille post per la testa, ma nn so da che parte cominciare…
Avrei un po’ di cose frivole e un po’ di cose serie.
Ma ora nn capisco più cosa sia importante, quindi diciamo che ci sarà tempo per tutto, con calma.

Altra cosa, una premessa (un po' tardi per le premesse, eh):
non che debba giustificarmi, ma ho riletto un po’ di cose che ho scritto e a momenti mi addormento. Sarà che sono ipercritica verso qualsiasi cosa faccia e mi sembra che anche qui non vada bene niente, io comunque metto le mani avanti e dico “ non voglio che sto blog risulti una palla!” E’ che va a periodi. E in questo capita così, sono noiosa, me lo dico da sola.


Dicevo, queste vacanze.
Viste le premesse, di assoluto pessimismo e negatività, direi che queste vacanze sono state una sorpresa. Non mi aspettavo niente, perciò ogni cosa che mi è capitata, mi è sembrata buona. Diciamo quasi ogni cosa.

C'è stata Budapest, con il Festival, che meriterà un post a parte.
Fino all'ultimo in aereo mi sono domandata "Ma dove vado???! Ma dove mi sto cacciando??! Voglio tornare a casa!!!". E invece, alla fine, quasi non volevo ripartire.
Poi da un opposto all'altro, AlbisolaBeach. Mi è un po' passata l'ansia del "fare qualcosa a qualsiasi costo", e ho apprezzato un po' di più anche il mare.... nonostante sia sempre quello da 25 anni, è una fortuna che ci sia.

Insomma, come ogni cosa, è solo una questione di prospettive.




PS. Non centra ma stanotte ho sognato che insieme ad altre persone trasportavo una bara che conteneva gelato. E cos'è questo, se non segno della perfetta intesa tra conscio e inconscio, che insieme mi dicevano che le vacanze sono finite??!! Bastardi!
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domenica 5 agosto 2007

Non senso

Devo smetterla di credere alla magia.
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