Non riesco bene a dare un parere su questo film.
Negli ultimi tempi ero abbastanza impietosa verso prodotti cinematografici poco interessanti, mi addormentavo direttamente in sala, cosa che invece fino a un po’ di tempo fa, almeno per “rispetto” verso il pagamento di un biglietto, non mi succedeva mai.
Ieri sera, nonostante le quasi tre ore di proiezione, non ho accusato nemmeno uno sbadiglio. Segno che, in qualche modo, questo film mi è piaciuto.
Mi ero vagamente informata sulla trama, mi aspettavo sicuramente qualcosa di simile, ma che forse mi invitasse a riflettere di più, cosa che non è successa (citazione finale a parte). Perlomeno non subito, visto che a differenza di eiri sera, oggi ci sto pensando molto di più.
Credevo di uscire dal cinema con la voglia di mettermi uno zaino in spalla e partire, ma non è nemmeno un film che si riduce a quello, cioè al classico “on the road” della serie “siete tutti dei cinici superficiali, io che sono uomo di mondo ho capito tutto dalla vita”, o che ti lascia quella voglia di cambiare tutto e ricominciare.
A me il protagonista, più che coraggioso e rivoluzionario, il più delle volte mi è sembrato un pazzo incosciente. I casi sono due, o sono diventata tremendamente vecchia, oppure non sono riuscita a immedesimarmi a tal punto da capirne la reale complessità. Probabilmente è così, anche perché alla fine quando ho scoperto che si trattava di un film tratto da una storia vera, le scelte del protagonista mi sono sembrate già più affascinanti.
Sicuramente mi è piaciuta molto la costruzione di tutta la narrazione… Non lo so se Sean Penn fosse al suo debutto come regista, sta di fatto che secondo me ha fatto un bel lavoro: la suddivisione in capitoli, i continui salti temporali, la voce narrante... Colonna sonora e fotografia poi, sono davvero molto belle.
A posteriori mi sono accorta che ci sono pareri molto discordanti su questo film, della serie “o si ama o si odia”, per cui mi fa strano sentirmi così “a metà strada”…Però lo consiglierei comunque.
“Bisogna chiamare le cose con il loro vero nome”“La felicità è reale solo se condivisa”(Tutti d’accordo? Io non ho ancora deciso).