lunedì 12 novembre 2007

La nobile arte del golf

Me ne torno a casa dopo un week end sufficientemente intenso e lungo da potermi definire distrutta.
E soprattutto stranamente felice che domani sia lunedì, il che dovrebbe rendere l’idea.
Ho passato la maggior parte del tempo del finesettimana tra palline, mazze, buche (no, non ho lavorato alla fiera del porno)… insomma nel magico mondo del golf.

Vista la full immersion in un ambiente frequentato da ggente di un ccerto livello, posso anche permettermi di dare qualche indicazione sulle tendenze che qui vanno per la maggiore.
Ad uso e consumo di voi poveri pezzenti.

Intanto mettete in conto di trascorrere i vostri week end cittadini al club, se ovviamente non siete in trasferta a Campiglio o a Portofino (puah, andate ancora in Liguria?? Vecchi!).
Se avete famiglia portatela, ce n’è per tutti. Il vostro bimbo può allenarsi con il campo dei principianti con un maestro privato che molto probabilmente è l’amante di vostra moglie, ma così fan tutti quindi poco importa. E’ moda anche quella.

Ricordatevi di giocare vestiti in maniera improbabile ma adatta a questo sport così elitario, quindi giustamente incomprensibile ai più. Ah, se possibile, tenete addosso il guantino da gioco finchè non andate a dormire, così che si capisca che voi, proprio voi, siete dei giocatori incalliti e di una ccerta esperienza. Al limite se avete le mani delicate toglietelo, ma fate in modo che spunti bene dalla vostra tasca dei pantaloni a mo’ di cresta di gallo.

Entrate al bar senza pulirvi le scarpe. I camerieri sono lì apposta per rassettare il pavimento dagli strascichi di erba e fango che avete raccolto lungo il percorso, segno indelebile della vostra fondamentale presenza.

Il vostro ceto sociale vi permette di essere esonerati dal pronunciare le parole Grazie/Prego/Mi scusi (talvolta anche Buongiorno), e potete tranquillamente rivolgervi agli sconosciuti di qualsiasi età con il “tu”, mica se la prenderanno, magari nemmeno capiscono la differenza.

Se una cosa è gratis, arraffatela. Un gadget, una bibita, uno spuntino. Nella gratuità tutto è concesso e potete abbassarvi al livello dei comuni mortali senza temere che il vostro status ne risenta. Buttatevi nella mischia, fate il bis e il tris, parlate con la bocca piena è sputacchiate a destra e manca. Solo il rutto libero è sconsigliato.

La vostra macchina deve essere nera o grigia. E non tentate di fare gli originali, le marche giuste sono tre o quattro, non potete sbagliare. Ricordatevi che vale la regola del lungo e largo, e se la rispettate bene in campo automobilistico si rifletterà inevitabilmente sui pettegolezzi riguardo la vostra ars amatoria. Ma solo sui pettegolezzi.

Se il vostro bambino fa i capricci perché vede una penna colorata, un pacchetto di caramelle, o qualsiasi cosa che non gli appartenga e che non sia in vendita, chiedete e vi sarà dato. In fondo tutto ha un prezzo e se il vostro nano biondo fa un sorrisone e dice “Grazie”, poco importa se poco dopo si libererà brutalmente di quello che ha appena ricevuto, il suo gesto di momentanea finta gratitudine basterà a riparare la perdita. Che angelo eh?

Sempre voi, giovani mamme, se è maschio (un campioncino!) vestitelo come un piccolo fotomodello di Armadi o Pucci, i suoi consensi in società aumenteranno in maniera proporzionale al valore dei vestiti che indossa. Se invece è femmina (una campioncina!) agghindatela come una bratz d’alto borgo e andate sul sicuro, sappiate che più luccica più è fescion. In alternativa potete tentare il filone “bambolina di porcellana”, rispolverando cerchietti, velluto e merletti, ma è una moda in via d’estinzione, troppo eleganza ed educazione tutte assieme, non è cosa.

Siete liberi di fare i brillanti con la hostess che sta seguendo la gara (ovvio che siete in gara, siete golfisti, quindi gareggiate sempre, a voi che piacciono le sfide…ahh il golf, che meravigliosa metafora della vita!). Potete fare battutine più o meno eleganti, e fissarla da lontano in modo fastidioso, senza che lei, inchiodata e professionale nel ruolo che in questo infinito week end le compete, possa proferire verbo. Anzi, siccome è abituata al volontariato e alla santa pazienza, vi sorriderà con aria di compassione, ma potrete sempre dire che erano sguardi di consenso e riverenza.

Se siete anziani, dentierati e raggrinziti, idem con patate, ma ogni tanto potete anche essere gentili e sorridere. Ma mi raccomando, “solo ogni tanto”, mica di dare l’impressione che con l’avanzare dell’età iniziate a perdere i colpi.

Ultimo consiglio, ma non meno importante, trascinatevi, lamentatevi, abbiate un’aria stanca e scocciata. E’ dura amministrare tanti soldi e responsabilità, e la vostra vita è un continuo stress, dove il golf è solo un’isola felice dove potersi distrarre ogni tanto.
Quanto maggiore sarà il vostro scoramento, tanto maggiore sarà negli altri l’idea dei pensieri e delle pesanti preoccupazioni che vi affliggono, con conseguente impennata delle vostre quotazioni in società, chevvelodicoaffare.

Dimenticavo, se sempre quel bocconcino di hostess alla lunga dovesse sembrarvi in qualche modo infastidita, a disagio e infine inspiegabilmente divertita, non temete, è tutta colpa della sua calzamaglia…voi, invece, siete adorabili.
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8 commenti:

ale-bu ha detto...

il rutto libero sconsigliato. ecco il principale motivo per cui non mi sono mai cimentato nella pratica del nobile sport scozzese.

che sfide sarebbero senza la possibilità di liberare rumorosamente dell'aria dalla mia cavità orale?

Anonimo ha detto...

A questo proposito mi sembra doverosa questa piccola battuta:

- quando gli impiegati si trovano, giocano al calcio

- quando i capi si trovano, giocano a tennis

- quando i dirigenti si trovano, giocano a golf,

MORALE, più grande è il potere, più piccole sono le palle.



CMQ ti capisco benissimo!!

ale-bu ha detto...

bella che sono un impiegato. e che gioco a basket. dove la palle son persino più grandi di quelle da calcio.

;)

ValeMoon ha detto...

Eheh ci credo che capisci Boooo....Chi c'era al mio posto l'anno scorso??
Un bacio!

Anonimo ha detto...

boooooooooooooooo

:)

Manq ha detto...

Noi ricercatori andiamo in mongolfiera.
A me però non mi portano mai.

Linasolopoesie ha detto...

CIAO!!

UN SALUTO DALL'ITALIA

BUONA SERATA ...LINA

ValeMoon ha detto...

????????????????