martedì 13 novembre 2007

E' ora

Di una festa, qualsiasi tipo di festa, la parte che preferisco è quella della preparazione.
Organizzare tutto, pensare ai dettagli, decidere cosa, come e quando.
Forse per lo stesso motivo per cui mi piace di più il venerdì che la domenica.
Poi quando la festa comincia davvero, mi sale una specie di malinconia, me la godo ma con distacco, come se la parte migliore fosse ormai andata, sentendo la fine troppo vicina e lasciandomi quasi intristire da questo pensiero.
Sono così da sempre, in tutto.
Questa mattina mi sono svegliata e ho pensato che è ora di natale.
E' presto, lo so, e nemmeno io gradisco questa frenesia di alberi e palline nei negozi, ma nella mia testa quel momento è arrivato, ed è solo mio, non mi interessa che sia così per tutti.
Sono una ritardataria cronica, e soprattutto a natale mi riduco sempre all'ultimo, finisco per non fare le cose che vorrei, godendomele come vorrei, e mi prometto ogni volta che l'anno dopo ci avrei pensato per tempo. E così proverò a fare quest'anno, perchè adoro pensare ai regali, ai biglietti, a tutte le cose da dedicare alle persone a cui tengo.
La meno tanto (troppo?) con i regali "pensati", ma solo perchè ho la presunzione di credere che se per me la parte più bella è proprio quella del pensare a qualcuno e concretizzare il tutto con un regalo "su misura", debba essere così per tutti.
Poi in realtà di regali me ne arrivano di tutti i tipi, più o meno azzeccati, ma poco me ne importa... Anche se rompo tanto le scatole con le mie teorie, sono felice anche solo del pensiero, qualunque esso sia, per davvero.
Ho in mente certe idee per i bigliettini, l' albero e alcuni regali, che sono già impaziente e contenta come una bambina.

In più questo freddo improvviso sta palesemente dalla mia parte e non fa che darmi ragione. E' ora.
:)

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