lunedì 3 settembre 2007

Budapest, Sziget Festival- parte II

Il primo giorno tutto sommato è andato come previsto...visita alla città e ritorno all'Isola con concerto al seguito.
La parte migliore è stata decisamente il ritorno all'isola...eravamo sporche, stanche morte e accaldate. Senza volerlo la nostra tenda era vicino a uno dei palchi principali, il World Music Stage, il secondo come grandezza e importanza.
Così, ignare di quello che ci stava per succedere, abbiamo pensato bene di andarci a riposare un attimino nel prato lì davanti. E così è iniziato una specie di rito, ripetuto anche i giorni successivi (sigh, pioggia permettendo), e l'ora dell'aperitivo si passava così, nella forma più sincera e primordiale del concetto di svacco.
Birra, musica e piedi scalzi. Echiciammazzannoi?
Stare sdaraiati in un prato per me è già bello. Se puoi stare scalza ancora meglio. Se hai sete hai e la tua bella birra fresca lì accanto ti senti un po' in paradiso. Se c'è anche della musica dal vivo il tutto si fa meravigliosamente raro. Se poi ti prende e ogni tanto puoi alzarti a ballare insieme alla gente intorno a te, diventa qualcosa di irripetibile. Poi a rendere il tutto perfetto ci sono la temperatura giusta e l'ora giusta. Insomma la pace, e la libertà, allo stato puro. Che se ci ripenso mi viene il magone per quanto mi sentivo bene.

Prima sera, primo concerto. L’inaugurazione del Main Stage, il palco principale, era stata affidata ad un gruppo del posto, praticamente i “Pooh ungheresi”, solo un po’ più rock ‘n roll. Non si sa come hanno attirato un’infinità di persone di tutte le età, quindi noi vista la ressa e l’incomprensibile entusiasmo di tutti i presenti, abbiamo pensato bene di dedicarci alla sperimentazione culinaria: stand indiano e chiacchiere da taverna.
Alla fine, e giustamente, le uniche cose programmate e “rispettate” nel corso della settimana, sono stati i concerti.
Alcuni visti perché famosi, altri consigliati da sconosciuti strada facendo, altri ancora sono stati una vera e propria (piacevole) sorpresa. Poi questa cosa del “concerto a domicilio” mi piaceva proprio. Tutta quella buona musica, per tutti i gusti, a tutte le ore, e in più la gente e l’atmosfera, insomma tutto il pacchetto fruibile 24 ore su 24, e senza sbattimenti.
Niente biglietto da comprare, niente spostamenti in macchina, niente cose che devi restare lì per forza perché ormai hai pagato.
Se volevi sentire quella musica la sentivi, se te ne piaceva un’altra cambiavi, se volevi bere bevevi, mangiare mangiavi. Se volevi semplicemente sederti a vedere la gente camminare, la serata ti passava lo stesso per la fauna che c’era.
Così stato nei giorni successivi, con molta nonchalance si passava da un palco all’altro, potendosi permettere di sentire “un po’ di…” gente più o meno famosa, a nostro assoluto piacimento.
Il primo vero concerto, dall’inizio alla fine, è stato Manu Chao, seconda sera.
Arriviamo decisamente in anticipo, e da secchione ci piazziamo un po’ avanti…”Così vediamo bene”.
Nel giro di una mezzora il prato davanti al palco si riempie, peggio della sera prima. Faceva un certo effetto, vabbè che a me vedere tanta gente tutta assieme, soprattutto a un concerto, fa sempre un certo effetto. Vabbè chissenefrega.
Il concerto comincia. “Uuuuhhh come siamo avanti!!! Beeeellloo!!.....Eh sì un po’ strettini….però mi ricavo il mio posticino per ballare…..mmh ballare magari no, però posso saltare!! Saltano tutti!! Siiììì saltiamoooo!!! Tutti insiemeee!! Che bbbbello, quanto ci divertiamo, siamo proprio gggiovani!!!....Saltare…si mi piace saltar….AHIA!! Ehi bello…quello è il mio piede! E’ inutile che mi guardi così mi hai fatto male…..Vabbè….Beeella questa la conosco, la canto anche io!!...Lalalalala….AHIA! Ma che ca**o, ancora tu?? Mi stai pestando i piedi ok? Fatti più in là!!... eccheppalle!! E questa cos’è?? Mi è arrivata in testa una maglietta voncia!!! …..AHIA!! Ehi piano…Dovete passare ok….Ciao, si ciao, ok sei ubriaco, no, nonono non hai capito, io resto qui, non mi trascinare, dai...Ciao eh, ciao, sisisi ci vediamo.....Lalalala..E questo chi è???... Mamma mia quanto sei viscido…e sudato….occheschifo ma possibile che gli omoni alti unti sudati e puzzolenti sono sempre di fianco a me…..Uuufff sto tizio comincia a rompere….Ehi EHIIIII aiutooo!!!! Mi trasciano viaaaa…..Cof cof…..no no….mi faccio un pochino più in là….magari è un po’ più tranquillo…..ecco, qui magari….anzi no, facciamo un po’ più indietro….ancora un pochino…..tanto vedo uguale….ancora un po’ già che ci siamo, ecco qui…Uuhh si qui è perfetto!”
Insomma, la morale è che nel giro di un’ora mi sono messa in fondo, che tanto Manu Chao dal vivo l’ho visto, i maxischermi sono una gran cosa, e avevo anche il mio metro quadrato per ballare come volevo. Bello sì stare in mezzo alla gente, ma una volta che l’hai provato, dopo che ti sei fatta coinvolgere, calpestare, urtare, inzozzare da chiunque, dopo che hai pogato un po’ in mezzo alla massa, dopo che hai saltellato come una cavalletta per mezzora…si insomma, dopo tutto questo magari hai voglia di goderti il concerto come piace a te, e allora sarai meno ggiovane perché non sei là proprio in mezzo alla ressa, ma ci vedi lo stesso perché sei alta e, in fondo, è solo Manu Chao.

Stessa scena più o meno per i concerti successivi, praticamente i “big” li abbiamo visti tutti….Pink, Madness, The Chemical Brathers, Nine Inch Nails, Sinead ‘o Connor….poi però il bello è stato curiosare nei palchi minori, con concerti di gente meno famosa ma altrettanto brava. Tra le scoperte, più o meno piacevoli, Mao Mao, Sud Sound System, Gogol Bordello, Ska Cubano, Gocoo, Tool. Ok sono ignorante in fatto di musica, lo so lo so….pazienza, sopravviverò.
E infine una serie infinita di altra gente davvero davvero sconosciuta o che almeno per me resterà tale… Una menzione particolare va al palco del Guiness dei Primati, dove per tutta la durata del Festival, ininterrottamente giorno e notte, musicisti di ogni genere si sono dati il cambio per battere un record. Che non so di quanto fosse, ma spero che ce l'abbiano fatta.
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1 commento:

ale-bu ha detto...

mmmmh..vedere i tool in una lista che comprende i sud sound system mi fa un certo effetto...ma si sa che sono pinolo e fastidioso in termini di musica!!!

e così hai anche un commento!
kisses!