domenica 23 dicembre 2007

Quasi Natale

Restare in silenzio

"Ora conteremo fino a dodici
e tutti resteremo fermi.
Una volta tanto sulla faccia della terra,
non parliamo in nessuna lingua;

fermiamoci un istante,
e non gesticoliamo tanto.

Che strano momento sarebbe
senza trambusto, senza motori;
tutti ci troveremmo assieme
in un'improvvisa stravaganza.

Nel mare freddo il pescatore
non attenterebbe alle balene
e l'uomo che raccoglie il sale
non guarderebbe le sue mani offese.

Coloro che preparano nuove guerre,
guerre con i gas, guerre con il fuoco,
vittorie senza sopravvissuti,
indosserebbero vesti pulite
per camminare con i loro fratelli
nell'ombra, senza far nulla.

Ciò che desidero non va confuso
con una totale inattività.
E' della vita che si tratta; ...

Se non fossimo così votati
a tenere la nostra vita in moto
e per una volta tanto non facessimo nulla,
forse un immenso silenzio interromperebbe la tristezza
di non riuscire mai a capirci
e di minacciarci con la morte.

Forse la terra ci può insegnare,
come quando tutto d'inverno sembra morto
e dopo si dimostra vivo.

Ora conterò fino a dodici
e voi starete zitti e io andrò via"
(P. Neruda)
.

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