martedì 29 aprile 2008

lunedì 28 aprile 2008

sabato 26 aprile 2008

Rush finale

Me ne mancano 5.
E questa canzone non mi si leva più dalla testa....

"... When you're alone and life is making you lonely
You can always go - downtown
When you've got worries, all the noise and the hurry
Seems to help, I know - downtown
Just listen to the music of the traffic in the city
Linger on the sidewalk where the neon signs are pretty
How can you lose?

The lights are much brighter there
You can forget all your troubles, forget all your cares
So go downtown, things'll be great when you're
Downtown - no finer place, for sure
Downtown - everything's waiting for you..."
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lunedì 21 aprile 2008

Ode alla primavera

"Cara primavera la mia richiesta è sincera:
è aprile inoltrato, e sta pioggia ha scassato


ritorna veloce, te lo chiedo a gran voce
o mi tocca emigrare dove mi posso abbronzare."


venerdì 18 aprile 2008

Persecuzioni, infradito e figuracce

Il Male ha ricominciato a perseguitarmi.
Non conosce orari nè giorni della settimana. Non conosce il rifiuto perchè insiste e insiste finchè non mi trova.
Misera tapina schiavizzata quale sono, mi porto il cellulare anche in bagno, con la paura che mi chiami e io non riesca a rispondere. E un po' spero di avere la mia piccola vendetta rispondendogli proprio da lì, lasciandolo ignaro della situazione.

Sono anche stanca, se solo ci fosse un tempo degno di una metà di aprile qualsiasi, sarebbe già meglio. Ho un'insistente voglia di infradito, che se al lavoro non avessi una scrivania di pseudocristallo, mi sfilerei le scarpe e starei con i piedini ignudi.
La soluzione a questo stato di cose è nota: mi ci vogliono un parrucchiere e una lampada. Che da persona frivola e venale, se mi sento abbronzata mi sento più carina, e se mi sento più carina mi sento più felice, e tutto il mondo improvvisamente si colora di rosa.

Questo week end prevede un duetto di figuracce già scritte. La prima sabato sera, quando coinvolgerò altre sventurate in una scenetta pietosa, per andare a vedere una persona che probabilmente non ricorda nemmeno il mio nome, in cui farò fingere a una delle presenti di essere imparentata con un tizio immaginario, cercando disperatamente di giustificare la mia improbabile presenza in quel posto e a quell'ora.
La seconda sarà domenica, con la ripresa del primaverile, ma ormai ci siamo abituati, la Yoghina che è in me non teme più niente.
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lunedì 14 aprile 2008

L'ora X

Sono le tre, comincia il fatidico spoglio.
L'immagine che mi salta in mente, è metaforicamente ben rappresentata qui.
(occhio, se siete deboli di stomaco)


Godiamoci ancora qualche minuto di ignoranza.
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Ho votato

Con indifferenza e fastidio, ma ho votato.
Se non fosse che torno sempre volentieri nella mia scuola elementare, il tutto sarebbe stato ancora più faticoso.
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giovedì 10 aprile 2008

Misery non deve morire

Ieri sera era tardi, ero stanca, eppure quando ho visto che cominciava non ho saputo resistere e l'ho seguito fino alla fine (tra l'altro su Rai2 senza nemmeno uno stacco pubblicitario...miracolo!).
Si conferma in assoluto il fim che mi ha fatto più paura.
La prima volta che l'ho visto in televisione avrò avuto 10 anni, e ricordo di non aver dormito tutta la notte, sono andata a letto tremando, completamente terrorizzata.
Rivederlo più e più volte negli anni successivi ha sicuramente ammortizzato la paura, ma per me resta il film più inquietante, che quel filo di angoscia me la lascia sempre.
Certe scene non potranno mai lasciarmi indifferente... il faccione di Kathy Bates che compare con il temporale, il martello sulle caviglie, lui che torna affannosamente in camera mentre lei risale gli scalini... nonostante la mia veneranda età, me la sono fatta sotto.
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lunedì 7 aprile 2008

Intolleranze del lunedì

Odio profondamente la dipendenza totale che la gente sta sviluppando verso i cellulari, contagiosa e dilagante peggio della peste. Certe persone non possono più fare a meno del loro telefonino, e quel che è peggio, pretendono che per tutti sia così, cioè ognuno come loro debba vivere incollato a questo malefico strumento. Se ti chiamano e lo trovano spento se la prendono, se è acceso ma non rispondi lo vivono come un affronto insormontabile, perchè credono di avere il diritto di poterti rintracciare in qualunque momento della giornata, come fosse una cosa assolutamente scontata.
A me capita spesso di dimenticare a casa il telefono, di lasciarlo spento e non voglio che nessuno mi faccia sentire in colpa per questo.
Non essere rintracciabili è qualcosa di estremamente rilassante, è come stare senza orologi, senza scocciature varie, liberi.
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giovedì 3 aprile 2008

Rendez-vous

Per l'angolo della serietà, segnalo interessanti iniziative, vicine e lontane.
  1. Milano ospiterà l'Expo 2015. Io non lo so se sia un affare, in questi giorni ne ho sentite di tutti i colori, però c'è il sito qui che, nonostante sia di parte, fa capire meglio di che cosa si tratta. Spero che presto venga fuori qualche sito "contro" che spieghi in maniera un po' più "seria" gli svantaggi, così da saperne qualcosa di più.

  2. Iniziativa positiva di questo week end, sempre legata ai "festeggiamenti" per l'Expo, è questa: "Un'intera notte per ammirare una selezione di opere di altissimo significato simbolico di alcuni tra i più importanti artisti del Novecento. Sabato prossimo, dislocate in diversi punti della città, dalle 19.30 a mezzanotte con ingresso gratuito con ingresso ridotto o gratuito ad alcune delle iniziative in programma. Un'intera notte per ammirare una selezione di opere di altissimo significato simbolico di alcuni tra i più importanti artisti del Novecento. Sabato prossimo, dislocate in diversi punti della città, dalle 19.30 a mezzanotte con ingresso gratuito con ingresso ridotto o gratuito ad alcune delle iniziative in programma.... Porte aperte a Palazzo Reale, PAC, Rotonda di Via Besana, Palazzo della Ragione, i Musei del Castello Sforzesco, la Casa Museo Boschi di Stefano, il Museo di Storia Naturale, il Planetario, il nuovo Acquario Civico e alcuni spazi privati che hanno aderito all’iniziativa tra cui Triennale Bovisa, Spazio Forma, Museo Poldi Pezzoli, Fondazione Mudima, Fondazione Stelline e una serie di gallerie."

  3. Puntuale in aprile arriva il Salone del Mobile, dal 16 al 21, portandosi dietro una serie di eventi interessanti. Da brava designer (?) figlia del Politecnico (sigh), segnalo allora questo sito, in cui sono raccolte un zacco di feste, festicciole, mostre, esposizioni, iniziative che rispondono al nome di "Fuorisalone", che siete troppo out se non ci andate.

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mercoledì 2 aprile 2008

Essere una tonna

La Tati in questi ultimi giorni mi ha riempito di soddisfazioni.
In occasione dell'uscita di un suo servizio fotografico molto secsi, ha rilasciato dichiarazioni e interviste imperdibili.
Infatti, visto il chiacchiericcio post-sanremo, per chiarire ogni dubbio sulla sua misura di reggiseno, si è fatta fotografare mezza biotta dando sfoggio alla sua terza nuova di zecca, simbolo della sua ritrovata femminilità con cui ha finalmente deciso di convivere serenamente.
Nonostante i numerosi successi e riconoscimenti a livello internazionale (ma che dico internazionale, mondiale!) è rimasta con i piedi per terra, tutta musica-parrucchiere-casa, tanto che "...Per il mio compleanno ho voluto il robot da cucina e ho cominciato a esercitarmi...", e da quando si è sistemata in una modestissima villa hollywoodiana con Gigino è una vera donnina di casa "...Ordino jeans, camicie, calzini e perizoma per colore...". Pensa te.
Commovente anche quando parla delle sue ciglia, talmente lunghe da sembrare di palstica "Una volta una truccatrice mi ha fatto piangere. Me le ha tirate forte forte. Credeva fossero finte".
Che dire, speriamo che nelle prossime fotografie trovi il coraggio di mostrarci anche il famoso (?) tatuaggio del quale ridacchia insieme all'intervistatore, e al quale è dedicata un'altra chicca:
"...Si slaccia i pantaloni, abbassa le mutandine e me lo mostra: «È Gatto Silvestro, l'ho voluto proprio vicino al posto proibito. E Gigi è Titti..."
Aaaahrrghh.

fonte
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